Studiare è solo una questione di metodo?

Ti è mai capitato, dopo un’interrogazione, una verifica o un esame non andati bene, di pensare o dire: "Non è giusto! Io ho studiato!" ?

E magari che qualche insegnante dubitasse della verità di questa affermazione oppure che commentasse con: "Non abbastanza o non abbastanza bene".

Fino dai primi anni di scuola, avrai compreso che per studiare non basta leggere, capire, ricordare, ripetere o schematizzare. Oltre a queste abilità indispensabili per lo studio, esistono altri fattori che determinano il successo nella prestazione e l’efficacia dello studio.

Durante una prova, ad esempio, è necessario recuperare le informazioni al momento giusto e farne un uso intelligente, adatto al compito.

Occorre saper mantenere la calma e la concentrazione necessarie anche in situazioni di stress, saper comprendere le aspettative di un’ insegnante, saper scegliere le modalità espositive adatte alla materia.

L’insieme di tutte queste ed anche altre operazioni, implicano sia la capacità di apprendere, variando metodi e strategie a seconda dei casi, ma anche avere la disponibilità a mantenere nel tempo l’impegno che tale attività comporta. 

Ciò significa che la tua capacità cognitiva, se prolungata, è soggetta a variabili motivazionali: quanto tempo sei disposto a stare sulla tua materia preferita, piuttosto che su quella che non risponde alle tue preferenze personali ?

Ecco quindi che l’approccio allo studio è influenzato anche dalla determinazione con cui ci si impegna per raggiungere i propri obiettivi e dalla idea che si ha di sé come studente, cioè delle proprie capacità, confondendo spesso queste ultime con le proprie abilità.

Con l’inizio del terzo millennio e la moltiplicazione esponenziale di informazioni e conoscenze diffuse dalla digitalizzazione, si è modificata la funzione dello studio, che passa da un’attività di raccolta e assorbimento di conoscenze ad un’insieme di attività rivolte alla formazione di abilità disciplinate, cioè un insieme di attitudini da coordinare.

Spesso ti sarà capitato di avere un bravo insegnante che ti abbia chiarito uno o più di questi aspetti, un altro che abbia saputo motivarti per un certo periodo di tempo o che abbia trasformato la tua materia più odiata nella tua preferita.

Ma una volta cambiato il Professore? Spesso capita di non riuscire più con le stesso trasporto o la stessa facilità.

Il perché è dato dal fatto che tutte le abilità disciplinate contemporaneamente, è impossibile riceverle in insegnamento da un solo docente di una specifica materia, per ovvi motivi di tempo e di numero di allievi.

Qui in I.D.C. ci occupiamo da 40 anni di insegnare come armonizzare tutte le abilità ed i comportamenti  necessari a rendere uno studente, uno studente sereno e soddisfatto.

Ogni persona è unica e quindi diversa dagli altri; per questo necessita di un insegnamento anche personalizzato, al fine di poter valorizzare al meglio le sue attitudini.

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